vi sono leggi non scritte
valgono nei rapporti interpersonali
valgono nella cosiddetta politica
a volte sono leggi misteriose
e pertanto potentissime
una di queste leggi è:
qualcosa può non avere gran valore in sè
[anzi, può essere proprio una chiavica]
ma lo acquista dalle reazioni che suscita
esempi:
1.
le norme sulle quote elettorali per “le donne, queste poverette”
facevano (e fanno) essenzialmente pietà
ma hanno scatenato (in Parlamento nel 2005)
una tale alzata di scudi
[pararsi il culo rende meglio, come immagine]
a destra come a sinistra (il centro va da sè)
che parevano i nostri costituenti del ’47 sulle cose serie.
2.
la legge sulle unioni civili è un trionfo di ipocrisia
ma…
– persino Sorrentino [sul quale sospendo il giudizio]
l’ha schiaffata dentro The Joung Pope
– e Radio Maria s’è beccata una mezza scomunica
[mezza, eh!] perchè financo in Vaticano è parso troppo
ardito collegarla a un terremoto
3.
Hillary Clinton sarà quel che sarà
e alcune sue scelte non piacciono neanche a me
(e chi minchia sono io?)
ma…
– a furia di leggere certi commenti sui social
ahimè, anche femminili, ve possino!
– e dopo aver letto (anch’io, sì)
un articolo [che ha avuto la sfrontatezza di rubare il titolo
a un racconto di Puškin, per non parlare dello sceneggiato
col Tenente Sheridan] firmato da un signore
che farebbe bene a continuare a fare bei sogni *
mi vien voglia di prendere un aereo
e andarle a dichiarare amore eterno.
m.editate, donne
m.editate
M.A.C.
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*
ero in ospedale da mia madre, tempo fa.
e mi passarono il libro Fai bei sogni di Gramellini
che dire, ha funzionato alla perfezione per la mia insonnia
proprio vero, se le incarti bene,
anche le cagate vanno che è una meraviglia.
La Donna di Picche invece
(sia quella di di Puškin sia quella con Ubaldo Lai)
se vi fate un giro sul web la trovate. E se no, pace!